FESTIVAL CRISALIDE :: DOMENICA 6 SETTEMBRE 2020 ::
TEATRO FÈLIX GUATTARI :: H. 19.00 —- PRESENTAZIONE UFFICIALE DI «CAOS, RITMO E UOMO NON PULSATO», il numero doppio ‘speciale’ della rivista filosofica LA DELEUZIANA
6 settembre, domenica, a Forlì, presso il Teatro Guattari. Prima presentazione ufficiale di #LD10 al Festival Crisalide, organizzato da masque teatro. La serata è articolata in un primo eccellente appuntamento con Kinkaleri e la piece Hell’O, alle 18.00.
A seguire, alle 19.00, presentazione di «Caos, ritmo e uomo non pulsato» a cura di Obsolete Capitalism e Stefano Oliva, edito da Rizosfera (doppio numero stampato della rivista La Deleuziana n. 10, con USB Card 8GB e notazioni grafiche caotiche di Roberto Paci Dalò).
Saranno presenti Sara Baranzoni e Paolo Vignola (fondatori della rivista e del collettivo La Deleuziana) e Obsolete Capitalism (curatori con Stefano Oliva del numero 10 di La Deleuziana).
Text by Deleuze (1986) :: « En style Foucault : constituer un intérieur de l’extérieur, être à l’intérieur de l’extérieur, être le passager par excellence. Le passager par excellence, c’est celui qui se situe à intérieur de l’extérieur. C’est ça le pli de la ligne du dehors. Michaux aura des formules admirables quand il explique pourquoi il a renoncé et comment il a renoncé à la drogue. Il dit : le vrai problème, c’est, avec des vitesses infiniment rapides qui nous traversent, comment constituer un être lent ? On pourrait dire : c’est ça le problème de la subjectivation. Il s’agit plus de chevaucher les électrons. Comment chevaucher des électrons ? Il faut bien qu’avec des vitesses infinies on arrive à constituer l’être lent que nous sommes ou que nous devons être. Plier le dehors, plier la ligne du dehors, ce sera ça. »
Deleuze, in “La soggettivazione”, spiega che ‘cavalcare gli elettroni’ (Comment chevaucher des électrons ?) è il problema della soggettivazione, cioè di come oggi si costituisca nella nostra società un essere lento, non pulsato, con le velocità infinite che ci attraversano. ‘Come cavalcare gli elettroni’ è precisamente il tema centrale del numero 10 della rivista filosofica La Deleuziana, un piccolo grande evento filosofico, teoretico e politico, che svela un mondo sotterraneo di energie, sperimentazioni e speculazioni. E’ la prima volta che si tenta un approccio globale alla filosofia di Deleuze e Guattari alla luce dei concetti del caos e del ritmo visti attraverso le lenti delle arti sonore e audiovisive. L’oggetto sonico non identificato di «Caos, Ritmo e Uomo non pulsato» si svela attraverso un libro di 520 pagine, avvolto da un leporello che reca una ‘notazione pittografica’ di Roberto Paci Dalò, e in allegato una USB CARD che contiene oltre 3 ore di musica e immagine-suono.