Preternatural

Spectral Unit è il progetto multimediale di Adi Newton (Clock DVA, The Anti Group/ TAGC) ed Enrico Marani (TAC/Samora/ 2Blue). Fondato principalmente sulla Patafisica, ideata da Alfred Jarry nella seconda metà del XIX secolo, e sul lavoro del surrealista René Daumal, il progetto mira anche a sonificarne e visualizzarne i vari concetti. Questa patafisica dei fantasmi è particolarmente rilevante in un’era come la nostra in cui la mancanza di qualsiasi verità possibile è ora sistematica, persino a livello sociale; l’autenticità oggi è nascosta, se non svanita, in un’assenza. Pertanto, il fantasma della verità comprende tutti i fantasmi e Spectral Unit dà forma sonora a ciò che è più vicino all’assenza spettrale di cui Daumal parla. Inoltre, possiamo immaginare un confine chiaro tra assenza e presenza? Forse è proprio la musica, essendo intrinsecamente invisibile, l’ideale strumento per avvicinarsi all’assenza e narrare la scomparsa, esplorare il divenire, testimoniare l’ampio buco che inghiotte ogni positivismo, ogni equilibrio tra teoria e realtà. Simmetricamente l’assenza fantasmatica inghiotte ogni utopia sociale o politica, aprendo le porte a una realtà caotica e spettrale.

L’album intitolato “Preternatural” esplora, insieme alla Patafisica, i concetti del paesaggio della memoria, della parapsicologia, dell’ontologia spettrale, del fenomeno psichico e della archeoacustica. Dieci sono le tracce presenti in “Preternatural”; si tratta di un’elettronica sontuosa, raffinata, oscura, le cui qualità risiedono nella scultura sonora di spazi spettrali e nel design dinamico di mondi geometricamente impossibili.