Roberto Paci Dalò

Roberto Paci Dalò

musicista

Compositore e interprete, regista e filmmaker, artista visivo nato a Rimini. Ha studiato musica e arti visive (indirizzo architettonico) a Fiesole e Ravenna. Nel 1993 Premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD(residenza a Berlino dal 1993 al 1995). Ha insegnato Drammaturgia dei media e Nuovi media all’Università di Siena all’interno del corso di laurea in Scienze della comunicazione. Ha scritto e diretto dal 1985 oltre trenta spettacoli teatrali e di teatro-musica presentati in Europa, Americhe, Medio Oriente, Asia, Russia, Israele, Africa. Direttore artistico della compagnia Giardini Pensili – fondata nel 1985 – i cui progetti sono basati sulla collaborazione tra artisti, tecnici, teorici. Al centro del lavoro l’investigazione sul linguaggio, sui sistemi della (tele)comunicazione applicati ai processi artistici, sulle nuove tecnologie, sulla relazione tra memoria e modernità.Pioniere nell’utilizzo dell’Internet e dell’integrazione tra tecnologie analogiche e digitali, ha realizzato e presentato opere – commissionate da enti radiotelevisivi, musei, festival – in particolare tra Italia, Austria e Germania con lunghe residenze a Berlino e negli USA. Tra le collaborazioni: Philip Jeck, Predrag Matvejevic’, David Moss, Gerfried Stocker, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben, Terry Riley, Yehuda Amichai, Maurizio Cattelan, Caterina Sagna, Stalker, Scanner. Artist-in-residence a Vancouver (Western Front), Marsiglia (Montévidéo and GMEM Centre National de Recherche Musical) e Bruxelles (Maison du Spectacle La Bellone).
Ha presentato numerose conferenze e workshop in Europa e negli USA; tra gli altri a BBC Londra, Opera Totale Venezia, Metamorfosi do Sentir Porto, Accademia Belle Arti Ravenna, Certosa di Pontignano, Zeitgleich Kunsthalle Tirol, Museum Moderner Kunst Vienna, Ferdinandeum Innsbruck, Freie Universität Berlino, TU-Berlino, Lisbona, Bilbao.
La discografia include Napoli (1994), Many Many Voices (1995), Horizontal Radio (1994), Ozio (2000), City Sonics (2003), In Two Worlds (2004), Pneuma (2005), Sparks (2007), The Maya Effect (2011), Japanese Girls at the Harbor (Concrete, Tokyo, 2012).