Uno dei «grandi» piccoli libri politici degli anni Dieci del nostro secolo è stato il testo licenziato nel 2012 da Franco Motta e Massimiliano Panarari con il titolo quanto mai felice di Elogio delle Minoranze. Con un ferreo ribaltamento della prospettiva, i due autori evidenziano come sia più rilevante politicamente e intellettualmente il ruolo delle minoranze, all’interno della società, nei confronti del ruolo delle maggioranze. L’Italia è stata patria, da Machiavelli in poi, del più intransigente realismo politico e, dunque, l’accento è sempre caduto – nelle cosiddette «scienze politiche» – su concetti quali élite, egemonia, governo, potere. La presente antologia di testi a cura di Obsolete Capitalism cerca di ricostruire lo scenario culturale, storico e politico nel quale si è sviluppata l’opera dei due autori, aprendo il volume a recensioni, polemiche e repliche che il libro ha suscitato. Franco Motta è ricercatore in Storia moderna presso l’Università di Torino
Archeologia delle minoranze: conversazione con Franco Motta su «Elogio delle minoranze»
(Obsolete Capitalism Free Press, 2015)