Complotto marxista come afferma Fred Vermorel? La più grande truffa del rock’n’roll come ha accertato Malcolm McLaren? Creativa contestazione culturale pseudo situazionista come scrive Jon Savage? Espressione di una generazione che ha sentito per prima la Fine del Progresso come sostiene Giuliano Santoro? La più grande rivoluzione culturale del ‘900 come asserisce Giovanni Catellani? Tutto questo e oltre, sono stati i Sex Pistols, che a quasi 50 anni di distanza rimandano a un’oscura galassia di significati in fuga dal Capitale e dall’Ordinario che scuotono ancora dalle fondamenta i simboli del Potere, il Buon Senso dei saperi e la Morale del mondo occidentale. Che tutto questo coincida con l’evento Punk è uno di quei misteri spazio-temporali di cui si farà carico Punk Attack 2 facendo ‘parlare’ le immagini e ‘ascoltare’ i manifesti, gli abbigliamenti e gli scandali che quello stile d’esistenza mise in atto in modi così provocatori e oltraggiosi in quanto Sabotaggio cosciente dello Spettacolo.
Solo il grande Federico Montanari (docente di Visual e Media Studies a UNIMORE) poteva ordire un manifesto espressivo del pensiero ‘differenziale’ deleuziano in un unico pomeriggio universitario, il 3 maggio 2023, dalle 14 alle 18, ospitando il divenire-altro di Alessandro Sarti (H. 14.00 Divenire altro: eterogenesi e composizione) e il divenire-punk di Gabriele Fantuzzi, Giovanni Catellani e Davoli Paolo (h. 16.00 Attack Punk II + Filosofia dei Sex Pistols). Un appuntamento da non mancare poiché si passerà con rigore ed esattezza da Gottfried Leibniz a Sue Catwoman, da Gilbert Simondon a Johnny Rotten, da Gilles Deleuze a Malcom McLaren. Forme che divengono, processi di individuazione, caos e sedizione, piani di forze e sabotaggio dello Spettacolo, stili di esistenza e nuove radicalità femminili, Vogue e Vague.