MACCHINE SENSIBILI ! CHIOSTRO DELLA GHIARA, REGGIO EMILIA, DAL 5 LUGLIO AL 19 LUGLIO 2023.
Tutti gli incontri iniziano alle 19.00, sono gratuiti, e si svolgono anche in caso di pioggia, poiché il Chiostro della Ghiara dispone di ampi corridoi coperti sui quattro lati. Chi desidera può fermarsi a cena, prenotando allo tel. 0522.452323 (Chiostro della Ghiara, via Guasco n.6, 42121 Reggio Emilia).
Macchine Sensibili – CLICCA QUI PER LEGGERE LA NEWSLETTER
Ciclo di incontri “Macchine sensibili”: linguaggi della guerra, del cibo, delle ribellioni; approfondimento di temi caldi e presentazione di libri, presso il Chiostro della Ghiara, i primi tre mercoledì di luglio 2023 (5, 12, 19), Reggio Emilia.
Mercoledì 5 luglio 2023 prende avvio, all’interno della suggestiva cornice del Chiostro della Ghiara, via Guasco 6, nel centro di Reggio Emilia, il ciclo di incontri tematici e di approfondimento, dal titolo “Macchine sensibili”, dedicato ad alcuni temi di grande attualità, con presentazione di libri.
Il primo incontro, mercoledì 5 luglio, h 19.00, affronterà il tema della guerra in Ucraina, drammaticamente attuale, ma su cui oramai si tende, spesso, per abitudine e per stanchezza, ad abbassare il grado di attenzione. Tuttavia, affronteremo questo tema dal lato della comunicazione e di come la guerra viene narrata e rappresentata dai media, tradizionali e social. Interverranno alcuni ospiti, docenti universitari, sociologi esperti di media, di primo piano, come Giovanni Boccia Artieri (professore presso l’università di Urbino, fra i più noti sociologi italiani e grande specialista nello studio dei social media), e Manolo Farci (professore sempre dell’Università di Urbino, esperto di media, di immagini e dimensione sociale del corpo). All’interno di questa discussione di approfondimento su guerra, comunicazione e media, presenteremo il libro “Dizionario mediologico della guerra in Ucraina”, co-curato dallo stesso prof. Farci (assieme a Giovanni Fiorentino e Davide Bennato), e a cui hanno dato il contributo, oltre ai partecipanti all’incontro, anche numerosi altri studiosi. Il libro è di recente risultato fra i finalisti del “Premio saggistica della Comunicazione”. Coordinerà l’evento il prof. Federico Montanari di Unimore.
Il secondo incontro, mercoledì 12 luglio, h 19.00, affronterà un altro tema, solo in apparenza lontano, ma di evidente rilevanza sociale, oltre che economica: il tema del cibo (pensiamo al caso drammatico del blocco del commercio mondiale del grano, proprio legato alla guerra in Ucraina). Tuttavia, ancora una volta, questo tema verrà affrontato soprattutto dal punto di vista dei discorsi, delle narrazioni e della comunicazione sul cibo stesso, e della questione del gusto come momento comunicativo-culturale. Oggi, sappiamo come il “discorso sul cibo”, fra trasmissioni tv, libri, siti, pubblicità e canali social sia sempre più onnipresente e diffuso. Fino a dare vita a termini come “foodporn” o “gastromania”. Affronteremo questa tematica con un grande esperto, il semiologo, scrittore e professore universitario Gianfranco Marrone, dell’università di Palermo, il quale da molto tempo dedica il suo lavoro di analisi e ricerca ai discorsi sul e del cibo, e delle sue rappresentazioni simboliche e comunicative: dalla questione dei brand e delle marche fino al tema delle categorie storico-culturali relative al gusto. Il prof. Marrone insegna infatti, fra l’altro, anche all’università delle scienze gastronomiche di Pollenzo. E in questa occasione presenteremo il suo ultimo libro “Gustosto e saporito”. Ci aiuterà in questo percorso, come discussant, il Presidente di Istoreco, Arturo Bertoldi.
Infine, terzo ed ultimo incontro, mercoledì 19 luglio, alle ore 19.00. Ci occuperemo in questa serata dei “ribelli degli anni ‘80”. Come sappiamo, gli anni ’80 sono stati spesso rappresentati come un decennio di lustrini, moda, ricchezza, televisioni (pensiamo a tutti i discorsi attorno alla recente morte di Silvio Berlusconi). Ma in questa serata vorremmo interrogarci del lato “oscuro” di questo decennio, sul suo meccanismo inceppato. Ovvero, l’esplosione di una contro-cultura giovanile come quella del Punk, che con le sue tribù ha dato vita ad un altro tipo di narrazione, alternativa, che ha anticipato tematiche come quelle dell’ecologismo, del pacifismo, del “genere” e della ricerca di stili e forme di vita “altri”, anche sul piano estetico e socio-culturale (pensiamo all’idea di autoproduzione culturale, di spazi autonomi, o di stili, anche di abbigliamento opposti a quelli tradizionali). Della produzione di un “immaginario” che, per quanto di minoranza, ha circolato in tutto il mondo. Per discutere di questo tema, dei “ribelli punk” degli anni ’80 (che presto saranno oggetto di celebrazioni ufficiali con una grande mostra a cura di Palazzo Magnani, sempre a Reggio Emilia presso i Chiostri di San Pietro, dedicata al gruppo punk dei CCCP) abbiamo invitato la scrittrice e attivista Laura Carroli, autrice del libro “Schiavi nella città più libera del mondo”, sulla vicenda dei punk anarchici, soprattutto di area bolognese, che verrà presentato nel corso del dibattito. La discussione verrà arricchita anche dall’intervento della storica Alessia Masini, autrice di un libro sul punk, “Siamo nati da soli. Punk, rock e politica in Italia e in Gran Bretagna (1977-1984)”, e da Giovanni Catellani, autore del libro “Filosofia dei Sex Pistols”. Introdurrà Federico Montanari di Unimore.
Il progetto e la realizzazione di questo ciclo di incontri sono nati dalla collaborazione, e con il patrocinio, di Unimore (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Dipartimento di Comunicazione ed Economia, nella persona di Federico Montanari, assieme alle associazioni che si occupano di arte, cultura e territorio: Via Roma 49, Rizosfera e Chiostro della Ghiara.