Newtones

NEWTONES è il primo album in assoluto a nome Adi Newton. Per l’occasione, l’autore già dal titolo gioca in modo raffinato tra l’ES delle istanze intrapsichiche e i ‘nuovi toni’ musicali che descrivono sia le atmosfere che le memorie trasmesse dalle forze ignote del nostro inconscio. Se AMMA è il suo lavoro più pittorico, NEWTONES è decisamente il suo album più ‘cinematografico’. E’ sorprendente questa collezione di brani esclusivamente strumentali composti a più riprese, tra il 2014 e il 2022, perché il filo conduttore è la creazione, quasi classica, di colonne sonore astratte come se ogni brano fosse un singolo piccolo film, con la sua narrativa e la sua idea specifica di movimento nel tempo. E se già con Clock DVA, in Digital Soundtracks (1992), Adi Newton aveva aperto il suo ‘inner cinema’ a suggestioni da colonna sonora spy-fantascientifica, in NEWTONES l’elemento forte è l’introspezione onirica autobiografica, a tratti nostalgica, che provoca la memoria e l’inconscio, mentre l’elemento digitale ipnotico delle composizioni è mitigato dal lirismo di veri e propri inserti suonati (piano, clarinetto, sax). Sono undici le composizioni originali e inedite di ‘cinema interiore’ che ci propone il lavoro  NEWTONES per un totale di 73:10.