SF016
Obsolete Capitalism
Controllo, modulazione e algebra del male in Burroughs e Deleuze
(Rizosfera / eng/ita / The Strong of the Future/ Out in Sept. 2018)
Sono le società di controllo che stanno sostituendo le società disciplinari. «Controllo» è il nome che Burroughs propone per designare il nuovo mostro e che Foucault riconosce come il nostro prossimo avvenire.
Abstract
Il concetto di “controllo” deve essere attribuito a William Burroughs, secondo ciò che afferma Deleuze in “Pourparler”. Tra Deleuze e Burroughs si è registrata, a partire dagli anni ‘70, una profonda convergenza intellettuale e politica. Ciò è avvenuto attraverso tre «piani» d’analisi: società di controllo, comunità rivoluzionarie e schizo-cultura. Il presente saggio propone un’indagine sul rapporto tra i due giganti della controcultura del XX secolo facendo propria la prospettiva del “controllo” secondo l’asse Burroughs-Deleuze. Con la figura critica di Foucault sullo sfondo, il significativo passaggio politico e filosofico dal “disciplinamento” al “controllo” appare in tutta la sua potenza devastante. Le «macchine da guerra» letterarie e filosofiche di Deleuze e Burroughs cercano di sfuggire ai saperi costituiti e ai poteri dominanti attraverso la costituzione di comunità di azione e pensiero inassimilabili e selvagge. La critica «non localizzabile» e diagrammatica di Burroughs risulta tanto più preziosa in quanto del tutto estranea alle abituali aree di pensiero critico. Burroughs è stato dunque l’originale pensatore capace di isolare e sviluppare il concetto di “controllo” esteso a quella smisurata prigione a cielo aperto, geograficamente mondializzata, che noi chiamiamo Terra.
Biography
Obsolete Capitalism è un collettivo di ricercatori indipendenti: si definiscono “studiosi nomadi”. Il collettivo si occupa di filosofia, arte e politica. Ha pubblicato «Moneta, rivoluzione e filosofia all’avvenire. Deleuze, Foucault, Guattari, Klossowski e la politica accelerazionista di Nietzsche »(OCFP, 2016), « Archeologia delle minoranze » (OCFP, 2015) e« Nascita del populismo digitale »(OCFP, 2014). Con Rizosfera edizioni, Obsolete Capitalism ha pubblicato «Deleuze e l’algoritmo della Rivoluzione» (Rizosfera / SF004), «I forti dell’avvenire. Il frammento accelerazionista di Nietzsche nell’anti-Edipo diDeleuze e Guattari»(Rizosfera / SF001),« Accelerazione, rivoluzione e moneta nell’anti-Edipo di Deleuze e Guattari» (Rizosfera / SF002) e« Dromologia, Bolidismo e accelerazionismo marxista » (Rizosfera / SF009) . Il collettivo cura anche i blog online Obsolete Capitalism, Rizomatika e Variazioni foucaultiane. Il collettivo ha una sotto-unità sonora come Obsolete Capitalism Sound System: ha pubblicato «La machine informatique dub» (prima 12 EP, etichetta NUKFM, 2016) e «Chaos Sive Natura» (primo album, NUKFM, 2017). Prossime uscite audio-grafiche previste entro la fine del 2018: «Chaos Variation I» con Félix Guattari, Sara Baranzoni e Network Ensemble; «Chaos Variation II» con Mark Stewart; «Chaos Variation III» con Adi Newton/The Anti Group.