Out Now! Obsolete Capitalism and Félix Guattari :: Chaos Variation I :: NUKFM 001.01.X :: 29 Ottobre 2018

Obsolete Capitalism and Félix Guattari :: Chaos Variation I – 12″ vinile 45rpm + libro a colori (giallo e nero) :: Moneta, rivoluzione e filosofia dell’avvenire :: 164 pagine :: ita/eng :: NURKFM001.01.x :: Rizosfera :: 29 Ottobre 2018 :: Order / Shop

E’ disponibile dal 29 ottobre, distribuito tramite Bandcamp, la nuova edizione in vinile + libro di «Chaos Variation I» di Obsolete Capitalism e Félix Guattari. Questa nuova riproposizione è stampata a colori su canvas, tirata in edizione limitata di 50 copie, e comprende il vinile 12″ 45rpm condiviso da Obsolete Capitalism Sound System (la traccia è «La machine informatique dub») e Network Ensemble (la traccia è «Urban Sonata Remix); in allegato è inserito il libro curato da Obsolete Capitalism dal titolo «Moneta, rivoluzione, filosofia dell’avvenire». Il libro, un classico dell’accelerazionismo contemporaneo, presenta saggi di Lapo Berti, Paolo Vignola e Sara Baranzoni, Obsolete Capitalism, Edmund Berger. Per la prima volta è presente il frammento di Félix Guattari, «La machine informatique», tradotto sia in inglese che in italiano. La precedente edizione di «La machine informatique dub» era stata proposta per la prima volta, in edizione limitata di 100 esemplari, alla nona conferenza mondiale dei Deleuze Studies, luglio 2016. Dopo l’esaurirsi della prima edizione del 2016, Rizosfera ripropone la classica antologia che segna la nascita dell’accelerazionismo rizosferico in una nuova edizione aggiornata da un nuovo formato e dall’integrazione del frammento di Félix Guattari, «La Machine Informatique», sia in inglese che in italiano.

Félix Guattari :: “Far funzionare un ordine del mondo, dei sistemi di ordine, di ordinamento del mondo. Lo stesso tipo di promozione di invarianti che costituiscono le coordinate di uno stesso piano sociale, cosmico, affettivo… Riprendo l’esempio che faceva lei delle società che studia Clastres (…) presunto capitalizzare l’informazione attraverso piccole unità distintive tipo, lettera, anche un certo tipo di articolazione molto epurata di fonema, con una sintassi perfettamente civilizzata. Ma in correlazione c’è tutta una serie di componenti semiotiche che concorrono a qualcosa che non è specificamente una trasmissione d’informazione ma una vita libidinale dell’insieme del gruppo che può esprimersi sia attraverso le parole che attraverso le mimiche, le danze, i tatuaggi, i rituali, ecc. Sono quelle che chiamo le diverse componenti semiotiche.In fondo alla catena arriveremo a un ordine in cui possiamo trasmettere una cosa con una serie di messaggi trasmessi tramite un computer. Oggi designare qualcuno equivale a prendere un certo tipo di numeri e farli passare in un computer.Questi qualificano la localizzazione della persona e anche tutto il suo comportamento, la sua libertà, le sue potenzialità economiche, ecc. Quindi, intanto dirò che c’è stato un crollo semiotico nel senso che i modi di enunciazione collettivi che intricavano, articolavano in modo indissolubile le diverse componenti semiotiche, gestuali, mimiche, prosodiche, linguistiche, si sono ritrovati ridotti al punto che è sempre possibile tradurre in termini di quantità d’informazione.”