Mercoledì 3 maggio 2023 :: Punk Attack 2 @ UNIMORE, Reggio Emilia, Palazzo Dossetti, Via Allegri n. 6, H. 16.00
Secondo appuntamento del seminario dedicato al Punk, il cui titolo è Punk Attack. Nella seconda puntata del ‘Punk Attack’ l’approfondimento verterà sul gruppo Sex Pistols e in particolare sulla ‘macchina astratta’ elaborata dalla coppia di giovani designer di moda Malcom McLaren e Vivienne Westwood in cui rivolta, stile, neo-situazionismo di strada, linguaggi pop e iper rock’n’roll per l’ultima volta, forse, si mischiano e si schiantano contro l’establishment sociale, politico e mediatico della Gran Bretagna. Il tutto verrà narrato dalla prospettiva visuale che è il vero focus del seminario – narrare il punk dal punto di vista visivo e non musicale.
Abstract di Punk Attack I :
Contro l’idea predominante che il punk sia stato un fenomeno esclusivamente musicale, Punk Attack propone un’altra genealogia del fenomeno questa volta situata nel mondo dell’arte e, in particolare, in quelle forme estetiche estreme che propongono una cancellazione dei limiti tra forme di vita e forme di arte. Visto da questa prospettiva visiva ed esistenziale, il punk assume sempre di più la connotazione di movimento artistico di rottura, più simile al Dada e al Situazionismo che ai Rolling Stones o ad Elvis Presley. Al centro del divenire-punk c’è dunque un nucleo diffuso di impronta visiva che trae alimento sia da pittura e grafica che dall’avanguardia storica e performativa del ‘900.
Gli artisti che saranno presentati – Alan Bermowitz (Suicide), Roberta Bailey e Arturo Vega (Ramones), Raymond Pettibon (Black Flag), Gee Vaucher (Crass), Linder Sterling (Buzzcocks, Ludus), Geoff Leigh (Ultravox), Kate Simon e Caroline Coon (Clash), Barney Bubbles (Generation X, Damned), Helen Wallington-Lloyd (Sex Pistols) – hanno piegato l’arte per trasformarla nella preziosa alleata estetica dell’attacco-punk alle forme del sapere e alle forze del potere.
Abstract di Punk Attack II :
Complotto marxista come afferma Fred Vermorel? La più grande truffa del rock’n’roll come ha accertato Malcolm McLaren? Creativa contestazione culturale pseudo situazionista come scrive Jon Savage? Espressione di una generazione che ha sentito per prima la Fine del Progresso come sostiene Giuliano Santoro? La più grande rivoluzione culturale del ‘900 come asserisce Giovanni Catellani? Tutto questo e oltre, sono stati i Sex Pistols, che a quasi 50 anni di distanza rimandano a un’oscura galassia di significati in fuga dal Capitale e dall’Ordinario che scuotono ancora dalle fondamenta i simboli del Potere, il Buon Senso dei saperi e la Morale del mondo occidentale. Che tutto questo coincida con l’evento Punk è uno di quei misteri spazio-temporali di cui si farà carico Punk Attack 2 facendo ‘parlare’ le immagini e ‘ascoltare’ i manifesti, gli abbigliamenti e gli scandali che quello stile d’esistenza mise in atto in modi così provocatori e oltraggiosi in quanto Sabotaggio cosciente dello Spettacolo.
Solo il grande Federico Montanari (docente di Visual e Media Studies a UNIMORE) poteva ordire un manifesto espressivo del pensiero ‘differenziale’ deleuziano in un unico pomeriggio universitario, il 3 maggio 2023, dalle 14 alle 18, ospitando il divenire-altro di Alessandro Sarti (H. 14.00 Divenire altro: eterogenesi e composizione) e il divenire-punk di Gabriele Fantuzzi, Giovanni Catellani e Davoli Paolo (h. 16.00 Attack Punk II + Filosofia dei Sex Pistols). Un appuntamento da non mancare poiché si passerà con rigore ed esattezza da Gottfried Leibniz a Sue Catwoman, da Gilbert Simondon a Johnny Rotten, da Gilles Deleuze a Malcom McLaren. Forme che divengono, processi di individuazione, caos e sedizione, piani di forze e sabotaggio dello Spettacolo, stili di esistenza e nuove radicalità femminili, Vogue e Vague.
Orari del densissimo pomeriggio:
H.14.00 – 16.00 Alessandro Sarti
H. 16.00 – 18.00 Gabriele Fantuzzi, Paolo Davoli, Giovanni Catellani