Eccellente recensione di Industrial Blues di Osvaldo Schwartz a cura di Vittore Baroni su Blow Up n. 294 Nov 2022
Scrive Vittore Baroni : “Le produzioni Rizosfera sono una finestra aperta sul futuro, col loro innovativo accostamento di formati fisici e digitali. Non fa difetto il primo lavoro firmato col proprio nome da Osvaldo Schwartz, disponibile in card USB da 16 GB più libretto 12” con foto, interviste e documenti. La sezione audio “La sfida” offre un ciclo di cinque brani inediti in omaggio alle pagine western di Ennio Morricone, in cui il lamentoso “Tubicordo” e i rumorismi di Schwartz riescono a colloquiare e ad accordarsi armoniosamente con la chitarra blues e spagnoleggiante di Marco Valietti, rivisitando i vari topos del genere (fischio, armonica, suono twangy, atmosfere epiche) tra vocalizzi grotteschi e metalliche percussioni industriali. Una svolta per l’autore, non nuovo comunque all’ambito delle colonne sonore, in una formula cinematica scarna ma efficace. Fa eccezione Elettromeccanica, remake di un brano del 1983 presente anche in rutilante video “costruttivista” di Domenico Morreale, vero e proprio manifesto del martellante e vitalistico sound industrial-popolare di cui sono state fautrici le Officine Schwartz. Non basta, ulteriori materiali video qui inclusi sono il corto A vapore, montato da Morreale con immagini d’archivio di vecchi treni e abbinato alla volitiva orchestrazione di texture elettronico-percussive di Schwartz ed Emiliana Voltarel, troviamo quindi un breve documentario sulla realizzazione dell’album e infine la registrazione di un live torinese del 2011 che documenta una sezione dello spettacolo multimedia Ode Trifase, prototipo del sound di “La sfida”. Un nuovo capitolo che non smentisce la peculiarità di un percorso creativo autentico e personalissimo, prossimo a celebrare il quarantennale. [8.3] ”