Stefano Oliva si diploma in Chitarra presso il Conservatorio ‘Gesualdo da Venosa’ di Potenza e si laurea in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Roma Tre. Consegue il Dottorato di ricerca in Filosofia e Teoria delle Scienze Umane presso il medesimo Ateneo con una tesi sul rapporto tra musica e linguaggio nel pensiero di Ludwig Wittgenstein (tutor: Prof. Paolo Virno). È attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università di Roma Tre e docente invitato di Estetica presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma e presso la Quasar Design University. È membro della redazione della Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio e della rivista Lebenswelt. Aesthetics and Philosophy of Experience. Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani ed è membro della redazione della rivista Studi Verdiani. Ha pubblicato La musica nell’estetica di Pareyson (Il glifo, 2013), La chiave musicale di Wittgenstein. Tautologia, gesto, atmosfera (Mimesis 2016) e ha curato insieme a Domenica Lentini il volume Grammatica della musica, grammatica della percezione (Il glifo 2016). Stefano Oliva è co-curatore con Obsolete Capitalism del n° 10 della rivista filosofica La Deleuziana in uscita nel secondo semestre del 2019. La sua ultima opera pubblicata è Simone Weil. Dieci idee per domani (Futura Editrice, 2025), co-autore Roberto Paura.
Il libro verrà presentato il prossimo 12 marzo 2025 presso la Libreria All’Arco di Reggio Emilia, alle ore 18.00. Presenti gli autori, discussant Caterina Zamboni Russia, filosofa, Simone Forte, editore per Edizioni San Lorenzo, Paolo Davoli presidente ed editore a Rizosfera.
