4X12

THE ANTI GROUP :: 4 X 12 :: CD A5 DIGIPACK :: PERIPHERAL MINIMAL RECORDS / ARMCOMM :: 2019 :: 

Questo CD A5 digipack di TAG / THE ANTI GROUP contiene due esclusivi remix originali e inediti realizzati da Richard H Kirk (Cabaret Voltaire), prodotti e sviluppati da Adi Newton nel 2019. Il mastering è stato curato da Jacque Beloeil per Anterior Research / Peripheral Minimal Records.

Il CD include anche una riproduzione facsimile di 16 pagine dei booklet originali contenuti in HA / ZULU / ShT. Il disco è presentato in un digipak formato A5 ed è limitato a 500 copie.

Adi Newton ha scritto nel 2019: “I 4 x 12 / 45 sono stati concepiti per rappresentare ‘Il simbolismo della Grande Opera’ (in latino: Magnum opus), un termine alchemico che descrive il processo di lavorazione della prima materia per creare la pietra filosofale. È stato utilizzato per descrivere la trasmutazione personale e spirituale nella tradizione ermetica, collegato a processi di laboratorio e cambiamenti di colore chimici, adottato come modello per il processo di individuazione e come strumento nell’arte e nella letteratura. Il magnum opus è stato ripreso dai movimenti New Age e neo-ermetici, che a volte hanno attribuito nuovi simbolismi e significati ai processi. Il booklet approfondisce ulteriormente le idee occulte ed esoteriche che TAG stava ricercando e implementando in queste registrazioni nel 1985/86.”

Obsolete Capitalism: “Preziosa raccolta dei folgoranti  EP 12” pubblicati negli anni ‘80 su Sweatbox Records da parte di THE ANTI GROUP. Un periodo furioso, colmo di manifesti post-surrealisti, posture ÜberDada, booklets rigogliosi di provocazioni avanguardiste e ricerche teoriche da fonti occulte e saperi marginali. Un precoce apprendistato alla corte di Cabaret Voltaire, Genesis P-Orridge, William Burroughs e l’onda industrial-funk più radicale, ha portato questa manciata di singoli di TAG a diventare oggetti sonori di culto e, allo stesso tempo, navicella spazio-temporale di una stagione mirabile e non più ripetibile. Rumorismo, funk, elettronica, i primi rudimenti di sampledelia orizzontale miscelati con tonalità dark, esistenzialismo jazz e attitudine punk: ecco il miscuglio pericoloso di una parte ancora oggi rilevante della musica che privilegiamo come ascolto reattivo. 4X12 è un’opera-molotov da maneggiare con cura. Contiene 11 tracce per una durata complessiva di 70:07.“