(C)ovid’s Metamorphoses

Con una vasta gamma di opere di artisti del suono e musicisti, scrittori, registi, fotografi e artisti visivi, @ovid’s Metamorphoses utilizza la pandemia da COVID-19 e le sue conseguenze di vasta portata come strumento di cambiamento, artistico e non solo. Un gioco sperimentale attraverso vari campi della pratica artistica, tutte le opere presentate ruotano attorno alle idee di trasmissione e ispirazione, evocando un vasto corpo di espressioni artistiche vitali e audaci, senza vergogna avanguardiste.

@ovid’s Metamorphoses è un progetto ideato da Bernd Herzogenrath, professore di letteratura e cultura americana presso l’Università di Goethe di Francoforte sul Meno, e l’artista del suono Lasse-Marc Riek. Presenta contributi di artisti provenienti dai mondi del cinema, dell’arte sonora e musicale, della scrittura, delle arti visive e della fotografia, con l’intento di mettere in discussione l’idea alla base delle Metamorfosi di Ovidio, metamorfosi e progresso attraverso la violenza, e definendo l’epidemia da COVID-19 come un possibile atto di bilanciamento nei confronti dei miti alla base della cultura occidentale. In tutto il lavoro presentato qui, si fa strada l’idea di giocosità come atto artistico fondamentale. Infezione e trasmissione permettono una pratica artistica che abbandona i miti che hanno definito la cultura occidentale per secoli.

@ovid’s Metamorphoses presenta un’incredibile quantità di brani sonori, film, testi, fotografie, disegni, fumetti e dipinti prodotti da numerosi artisti che operano in avanguardia nei rispettivi campi. Un gioco intertestuale sulla bellezza e il significato crea opere d’arte che spesso si perdono nella trasmissione e riflettono un’esistenza al di là delle definizioni comuni sia estetiche che morali che attraversano la nostra cultura. Tutti gli artisti partecipanti hanno scambiato idee e opere, sbiadendo i miti attraverso il gioco del Telefono Rotto. Attraverso l’interazione di infezione e informazione, catene informative e fonti di infezione, nuovi significati si diffondono negli spazi definiti e determinati da tutti gli artisti.

SUONO

Maja S K Ratkje (NO), bergsonist (MA/US), Suk-Jun Kim (KR/UK), Michael Gordon (US), Bill B. Wintermute (DE), Raphael Kariuki (KE), Jacob Cooper (US), Halla Steinunn Stefánsdóttir (IS), Opubo Braide (ZA), Lee Scratch Perry (JM/CH), Richard Reed Parry (Arcade Fire) (CA), Obsolete Capitalism (IT), Tomas Saraceno (AR), Shira Legmann (IL), Reinhold Friedl (Zeitkratzer) (DE), Dalibor Kocian (SK), Lucrecia Dalt (CO), Marc Richter (DE), Gareth Davis (UK/NL), Lawrence English (AU), Lane Shi Otayonii (CN), Ensemble Klang (NL), Jelena Glazova (LV), Steven R. Smith (US), James Yorkston (SCO), Jonas Noack (DE), Rehab Hazgui (TN), Laima Jansone (LT), Robin Rimbaud (Scanner) (UK), Joseph Kamaru (KMRU) (KE/DE), Thomas Köner (DE/HR), Anthony Joseph (TT/UK), David Rothenberg (US), Francisco López (ES), Lasse-Marc Riek (DE), Frauke Berg (DE), Geraldine Vanspauwen (BE), Thelmo Cristovam (BR), João Castro Pinto (PT), Pablo Sanz (ES), DinahBird (FR), Stefan Militzer (DE), Janko Hanushevsky (AT/DE), Sally Ann McIntyre (AUS/NZ), Achim Zepezauer (DE), Julia Mihaly (DE), Roland Etzin (DE), Charlotte Höchsmann (DE), Constantin Gröhn (DE), Goh Lee Gwang (MY), Siri Austeen (NO), Johannes Krause (DE), Matthias Engelke (DE), Angélica Castelló (MX/AT), Sergio Armaroli (IT), Eva Pöpplein (DE), Nicola Di Croce (IT).

TESTO

Christoph Collenberg (DE), Christine Wunnicke (DE), Anna Tsing-Lowenhaupt (US), Allen C. Shelton (US), Stefano Oliva (IT), Hans-Jörg Rheinberger (DE), Ally Bisshop (AUS/DE), Jane Bennett (US), Bernd Herzogenrath (DE), Sheree Renée Thomas (US), Rosi Braidotti (NL), Michael Marder (UK), Andreas Stroehl (DE), Tom McCarthy (UK/DE), Reinaldo Laddaga (AR), Hanjo Berressem (DE), Eugenie Brinkema (US), Christina Kubisch (DE), David Vélez (CL/UK), Lin Chi Wei (TW), Jörg Piringer (AT), Gustavo Valdivia (PE), Budhaditya Chattopadhyay (IN), Angus Carlyle (UK), Cathy Lane (UK), Eva Weingärtner (DE), Viv Corringham (AU), Annea Lockwood (US/NZ), Tobias Schmitt (DE), Christopher DeLaurenti (US), Brandon Labelle (US/DE), Sarah Kazmi (PK/NO).

IMMAGINE

Zuzana Lazarova (CZ), Marketa Kinterova (CZ), Eva Jeske (DE), Graeme Gilloch/Michael Hall (UK), Michal Macku (CZ), Stefan Fricke (DE), Michael Wesely (DE), Suraya Md Nasir (MY), Verena Freyschmidt (DE), Jaanika Peerna (US), Nicholas Jones (UK/NO), Caroline Streck (DE), Wieland Krause (DE), Alexandra Deutsch (DE), Arash Akbari (IR), Maria Wang Kvalheim (NO), Jaime Jiron (ES), Ali Beidoun (IT).

FILM

Bill Morrison (US), Sebastian Wiedemann (CO), Péter Lichter (HU), Hedvika Hlavackova (CZ), Austine Lordlaz (NG), Ali Beidoun (Fotonik Noise) (LB), Karel Doing (UK), Kaveh Nabatian (Bell Orchestre) (CA), Vincent Moon (FR), Dodda Maggý (IS), Ayman Nahle (LB), Eisuke Yanagisawa (JP), Margrethe Iren Pettersen (NO), Philipp Bückle (DE), Ville Tanttu (FI), Ana Maria Micu (RO), Xu Xin (CN), Manfred Waffender (DE), Elly Stormer Vadseth (NO), Claus Stoermer (DE), Darius Ciuta (LT), Ali Beidoun (IT).

Idea Bernd Herzogenrath
Curated by Bernd Herzogenrath & Lasse-Marc Riek
Design by Vildana Memic
Audio Mastering by Lorenz Lindner