
VAGUE VOLUME 1 1979-1984 (PC PRESS) :: IL LIBRO E’ DI NUOVO DISPONIBILE PRESSO RIZOSHOP. VERRA’ PRESENTATO PRESSO LA GALERA, CORSO CAVOUR 19A, CORREGGIO IL PROSSIMO 25 MARZO 2025, ORE 21.30
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Grazie all’accordo distributivo in Europa tra PC Press e Rizosfera, siamo lieti di presentare il primo libro disponibile presso il nostro catalogo. Si tratta del primo volume, dal numero 1 al numero 15, dagli anni 1979 fino al 1984, della leggendaria fanzine inglese Vague, guidata dall’altrettanto leggendario Tom Vague. Il volume è edito dalla rimarchevole PC Press di Londra ed è distribuito in esclusiva in Europa da Rizosfera.
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“Durante gli anni 80 del Novecento, Vague e il suo mentore, Tom Vague svolsero in UK la stessa funzione che svolsero Search and Destroy/Re-Search di V. Vale negli USA e Decoder di Gomma e Raf Valvola in Italia. Fecero incontrare in bibbie esistenziali per rinnegati sociali il punk, la fantascienza, la cultura underground d’avanguardia, la teoria filosofica critica e la prassi politica anarco-comunista di strada. La lunga transizione della contro-cultura, dalla fine degli anni 70 all’attuale periodo, la si può leggere provocatoriamente tra le pagine sulfuree di riviste/fanzine che occupano lo spazio di contro-informazione di queste due polarità intellettuali: l’accademia sediziosa di Semiotext(e) di Sylvère Lotringer e Diego Cortez e le avanguardie neo-punk di Tom Vague e della sua rivista psicogeografico-esistenzialista Vague.” (Obsolete Capitalism)
Vague è stata la fanzine post-punk che ha fatto scoprire a molte persone la gioia del punk e la musica dallo stile futuristico e ibrido che lo ha seguito, nota come “post-punk” o, per un periodo, “positive punk”. Vague promuoveva l’idea che una band rappresentasse qualcosa di più della semplice musica e che quel significato potesse essere condiviso tra persone affini, come le “adorabili creste appuntite” o la “tribù” di spiriti affini che molti cercavano. Tuttavia, Vague era abbastanza critica da smascherare il crescente numero di band punk sedotte dal mondo del successo pop e dell’adulazione adolescenziale. Quella disillusione spesso si trasformava in una ricerca di controcultura, filosofia e politica radicale, per trovare qualcosa che potesse ispirarci a essere diversi e a cambiare il mondo intorno a noi. Vague divenne la fanzine di riferimento in UK per la controcultura critica, irresistibilmente attratta dalla musica ma ben lontana dall’essere una semplice fanzine ossequiosa. Inoltre, Vague aveva un importante senso dell’umorismo: sapeva ridere di sé stessa, vantarsi di quanto fosse valida e criticare chi non era all’altezza!
Vague divenne la fanzine di riferimento in UK per la contro-cultura del tardo XX secolo, presentando artisti quali: Adam and the Ants, Sex Pistols, Siouxsie and the Banshees, Public Image Ltd, Southern Death Cult, Bow Wow Wow, Sex Gang Children, Crass, The Pop Group, The Clash, Talisman, Bauhaus, Theatre Of Hate, Killing Joke, The Cure, Iggy Pop, Getting The Fear. Inoltre Vague parlò anche di situazionismo, CND, anti-vivisezione, Stop The City, Greenham Common e Charles Manson.
Introduzioni e testi di Tom Vague, Pete Webb e Matthew Worley. Il libro è stato progettato e prodotto da PC-Press e Glenn Orton.