
LE ISTERO-COMICHE AVVENTURE DI MARTINO L’UTERINO :: EMANUELA BIANCUZZI / VITTORE BARONI / LE FORBICI DI MANITU’ :: RIZOSFERA-NUKFM 023 :: RELEASE DATE 3 GIUGNO 2024 ::
SINOSSI
Espulso per cattiva condotta, scampato alla radioattività, inconsapevolmente fuori posto in un mondo che non sa che farsene della sua specificità, Martino è un uterino ingenuo e irascibile, incline a sfoghi emorragici, che viaggia nel tempo e nello spazio inciampando in storie non comuni e in bizzarri perso- naggi, mentre tenta ostinatamente di fare ritorno a casa.
LA STORIA
Una donna priva di utero può ancora definirsi donna? E un utero senza una donna è ancora un utero? Cosa accade, socialmente e dal punto di vista fisi- co-organico, ad una donna senza utero e a cosa serve un utero fuori posto? A questi e ad altri interrogativi medico-metafisici cercano risposta l’artista vi- siva Emanuela Biancuzzi e l’artista, musicista, critico musicale Vittore Baroni in un volume che si distacca decisamente dagli schemi tradizionali del libro illustrato per intrecciare registri meta-narrativi diversi e molteplici livelli di let- tura in una rutilante fantasmagoria di eclettiche soluzioni grafiche e verbovi- suali, collocandosi in una terra di nessuno tra libro d’artista e graphic novel. Il percorso non lineare, solo in apparenza schizofrenico, alterna pagine di grot- tesca comicità a frammenti di visionaria introspezione, tra schegge impazzite di fantascienza distopica e viscerali dichiarazioni di resistenza animalista. Importanti problematiche medico – esistenziali – i traumi a seguito di un’o- perazione per cancro, le pressioni sociali su chi non può e/o non vuole avere figli – vengono affrontate con gli strumenti dell’immaginazione e dell’ironia e puntellati con specifici dotti consigli elargiti da esperti altamente qualificati chiamati saggiamente ad esporre i loro significativi punti di svista.
Nelle sue peripezie fuori dal corpo madre il giovane utero Martino, sorta di Pinoc- chio auto-generato da materia organica “di scarto”, è un personaggio instabile e disturbato, ingenuo ed iracondo, imbarazzato dalle sue incontrollabili emorragie emotive, coinvolto suo malgrado in situazioni banali o paradossali che non sa bene come gestire.
Martino è alla ricerca di un’identità e di un suo nuovo equilibrio, si interroga sul pro- prio genere e inclinazioni sessuali, si sente terribilmente inadeguato e a tratti dol- cemente depresso.
Soggetto a repentini cambi d’umore, si indispone e si ribella, spande e macchia ma riesce sempre, nonostante tutto, a cavarsela.
Nell’adattarsi ad un habitat a lui sconosciuto, il piccolo anti-eroe si trasfigura nei panni di personaggi a fumetti della sua infanzia (da Tintin a Mafalda, da Dylan Dog ai supereroi Marvel/DC), diviene cantante trap e vocalist di una band hardcore punk, incrocia noti artisti contemporanei, si scontra con formazioni anatomiche e feno- meni patologici, in un sorprendente viaggio all’interno ed esterno del corpo umano, tra influenze e riferimenti intertestuali di autori come Mary Shelley, A.O. Spare, Max Ernst, Albert Camus, Gilles Deleuze, William Burroughs / Brion Gysin, Kurt Cobain, Piermario Ciani.
IL PROGETTO
L’idea di Martino L’Uterino è stata concepita nel 2016 come risposta alle intermi- nabili vicissitudini oncologiche della disegnatrice e con l’esigenza di trasformare gli elementi sconosciuti della realtà biologica in materiale creativo, caustico, me- taforico. Tenuto a lungo in stato di animazione sospesa, il progetto è stato ripreso e sviluppato nel 2019 ed ulteriormente messo a punto negli anni anni successivi, in periodo di lockdown da coronavirus. I ritocchi finali sono stati apportati con la creazione della “colonna spinale sonora” del progetto grazie al collettivo musicale Le Forbici di Manitù (Manitù Rossi, Vittore Baroni e Ignazio Lago) che, partendo da alcuni testi in forma di canzoni già compresi nel libro, ha creato appassionanti me- lodie e gioiosi orecchiabili borborigmi.
IL LIBRO
OSPITI SPECIALI
rispondono ad alcuni quesiti diagnostici di Martino L’Uterino un gruppo di autorevoli esperti:
Enrico Chisari – medico veterinario,
Ferruccio Giromini – storico dell’immagine,
Andrea Landini – neuropsichiatra infantile, Ishmael Korthals – storico dell’arte anatomica, Alda Teodorani – scrittrice e poetessa,
Jules Verme – viandante terrestre.
Allegati in omaggio al volume:
• sedici spumeggianti adesivi per personalizzare le avventure di Martino.
• un CD album delle Forbici di Manitù con 17 brani vivaci per quasi un’ora di canzoni elettroniche stravaganti e inaudite.