“Eve Dönmek İstemiyorum” – 24 giugno / 3 settembre 2023 @ Feshane, Istanbul
La mostra “Eve Dönmek İstemiyorum” ( Non voglio ritornare a casa ) è basata sul racconto sperimentale di Zafer Aracagök “I Don’t Want to Back Home” (1995). La mostra collettiva omonima si inaugura oggi, 24 giugno 2023, alla Feshane di Istanbul. Curata da Ahmet Ergenç, la mostra si concentra su temi e posizioni critiche contemporanee come la casa, il nido, l’identità, l’abbandono, la nomadizzazione, la mancanza di casa, l’assenza di appartenenza, la crisi e la liberazione. Nella sua narrazione, Aracagök prende come punto di partenza la questione del “ritorno a casa”, uno dei temi fondanti della letteratura, e riflette sui significati del non ritorno a casa, del viaggio, della metamorfosi, dell’abbandono dei territori familiari e del diventare un “nomade” sia fisicamente che intellettualmente. Il ritorno a casa è un leitmotiv critico in molte narrazioni. L’eroe si propone di “tornare a casa un giorno”, come Odisseo. Ma cosa succede se l’eroe in partenza si rifiuta di tornare a casa? E se non ci fosse una casa a cui tornare? Se quella che viene chiamata casa è una finzione da cui fuggire? Lasciare la casa significa lasciare la grande narrazione in cui si è nati (la casa, la storia, l’ideologia ufficiale, l’identità, le posizioni di soggetto date, ecc.) e comporta un’assenza di radici, un’assenza di terreno, un’assenza di radici che è anche l’inizio della “modernità”. Il linguaggio ha un posto speciale in questo movimento di allontanamento dalla casa: Il linguaggio è la casa dell’essere e della Legge, quindi per un abbandono e una liberazione è necessario lasciare il linguaggio come lo conosciamo, magari iniziando a parlare in una lingua “barbara” che distorcerebbe il significato.